Mi sono recato 8 novembre con volo Turkish via Istambul a Mosca con un visto turistico, due giorni prima avevo ottenuto il visto al Consolato USA a Milano previo una intervista dato che non potevo richiedere l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) essendo stato in Iraq nel febbraio del 2021 per lavoro.
Al controllo passaporti al mio arrivo a Mosca mentre chi aveva il passaporto russo o bielorusso poteva accedere a degli sportelli a loro riservati, io con passaporto italiano mi sono recato allo sportello per stranieri, l’unico straniero ero io!
Nessuna domanda in particolare e nessuna domanda perché sarei andato futuramente in USA avendo notato sul passaporto l’analogo visto.
(I visti per la Russia per lavoro sono stati cancellati dall’inizio del conflitto russo-ucraino).
Vengono rilasciati unicamente visti per turismo “single entry” con al massimo una permanenza di 15 giorni, inoltre richiedono una assicurazione medica obbligatoria che copra almeno 30.000 EURO.
Molte aziende italiane hanno chiuso i loro uffici in Federazione Russa per timore di ritorsioni degli USA (dove attualmente esportano).
Chi ha fatto questa scelta probabilmente si pentirà in quanto terminato il conflitto la Federazione Russa non permetterà di aprire aziende o sedi commerciali il cui titolare non abbia passaporto Russo o si parla di una elevata tassa da pagare.
Situazione sanzionatorie come le sto vedendo in loco dopo il 19° pacchetto de 23 di ottobre emesso dal Parlamento Europeo:
In 2 giorni di permanenza a Mosca ho avuto modo di vedere la situazione, innanzitutto strade pulitissime, le persone non gettano in terra mozziconi di sigarette, non ci sono accattoni, una sensazione di sicurezza ottimale, nemmeno l’ombra di bande criminali che sono state annientate negli anni ‘80, niente borseggiatori, immigrati irregolari non esistono, la polizia sempre presente non si farebbe molti problemi a mettere in condizioni di non nuocere chi infrange la legge, la metropolitana molto efficiente, molto pulita al costo di 0.50 EURO (50 rubli) al giorno indipendentemente dal numero dei viaggi effettuati.
Ad oggi e anche in periodo anteriore alla guerra Russa-Ucraina in ingresso e uscita alle stazioni dei treni i bagagli vengono controllati ai raggi X, questo avviene anche agli accessi agli aeroporti.
Molta gente che frequenta ristoranti, bar, ritrovi etc…
Mi sono recato in un centro commerciale enorme “UYM MAGAZZINI CENTRALI” dove sono presenti negozi dei migliori brands internazionali, Balenciaga, Armani, Burberry, Pasquale Bruni, Rolex, Hermes, Chanel, Dior, Louis Vuitton, Dolce Gabbana, MVST, Lalique, Saint Laurent, Bottega Veneta, Zilli, Graf; Mercury, Chopard, Kiton etc… e la gente compra!
L’ultimo modello coupé della BMW 420dx Drive serie M equipaggiata con interfaccia utente in lingua russa è venduta a 5.850.000 rubli cioè a 58.500 euro.
Chiaramente ho documentato il tutto con decine di video e foto visto che tempo fa venne caricato in YouTube un video ed un articolo fatto da una troupe giornalistica occidentale dove veniva mostrato che nei centri commerciali russi le saracinesche dei negozi erano abbassate per mancanza di merce ed assenza di clienti e c’era solo qualche bar aperto.
Peccato che si siano dimenticati di dire che avevano fatto le riprese durante la notte visto che i centri commerciali in Russia sono aperti 24h ma la notte i negozi rimangono chiusi con solo qualche bar aperto (perfetta disinformazione).
Riporto il link di un articolo: https://www.tecnoshops.it/chiusure-negozi-in-russia-strategie-temporanee-o-definitive/
Dunque, le sanzioni che effetto hanno avuto?
Hanno fatto il solletico alla Federazione Russa ma hanno provocato a noi italiani vari problemi non ultimo aumento considerevole del prezzo del gas che dobbiamo attualmente importare dagli USA liquefatto per poi degassificarlo.
Nell’ultimo pacchetto di sanzioni (il 19°) approvato dalla UE in data 23 ottobre era compreso il divieto di esportare in Federazione Russa anche bidè e water.
La risposta del Pres. Putin al telegiornale non si è fatta attendere e fu: “Serviranno di più agli europei che a noi”
Di seguito mi sono recato con un treno a 400Km ad est di Mosca nella città di Nižnij Novgorod dove sto dando supporto tecnico di programmazione su una linea di packaging. Chiaramente l’azienda italiana che mi ha dato l’incarico si è rifiutata di firmarmi la solita lettera di incarico e di iscrivere il mio viaggio sul sito dell’Unità di Crisi della Farnesina “Dove siamo nel mondo” come azienda ma l’ho fatto io personalmente.
I corsi di informazione, formazione, analisi dei rischi, mitigazioni dei rischi, monitoraggio, la maggioranza delle aziende non sa cosa sia anche se pur blandamente sono previsti dal Dlgs. 81/2208, Dlgs. 231/2001 e ISO/UNI 31030.
Ricordo solamente che qualunque azienda che manda missione all’estero dipendenti o consulenti è responsabile h24 amministrativamente e penalmente qualunque danno subiscano dentro o fuori l’orario lavorativo.
I biglietti dei treni si comprano online (si riserva carrozza e posto).
Ed i documenti e biglietti vengono controllati all’accesso alla stazione ed anche al treno.
La citta Nižnij Novgorod è una città della Russia europea centrale, capoluogo dell'omonima Oblast' si trova nella confluenza del fiume Volga con il suo affluente Oka.
Tramite questi corsi d’acqua il varo dei sommergibili e navi da guerra prodotti in loco hanno accesso al mare del nord e al mar Caspio.
La città è un centro politico, economico, scientifico e culturale della Russia. È il più grande centro di trasporto e il centro amministrativo del Distretto Federale del Volga e uno dei corsi principali del turismo fluviale in Russia.
Durante gran parte dell'era sovietica, la città fu chiusa agli stranieri per salvaguardare la sicurezza della ricerca militare e degli impianti di produzione sovietici. Talaltro qui fu confinato lo scienziato russo Andrei Sakharof.
Nižnij Novgorod è uno dei centri dell'industria IT in Russia. Si colloca tra le principali città russe in termini di quantità di fornitori di R&S software. Intel possiede un grande centro operante in questo settore, con oltre 500 ingegneri e un'importante banca dati. A Nižnij Novgorod ci sono anche alcuni sviluppatori di software di outsourcing offshore, tra cui Bell Integrator, Itseez, Tecom, Luximax Systems Ltd., MERA, RealEast Networks, Auriga, SoftDrom e Teleca, e molte altre piccole aziende specializzate nella fornitura di servizi ai fornitori di telecomunicazioni.
Ci sono 25 istituzioni scientifiche di ricerca e sviluppo incentrate su telecomunicazioni, tecnologia radio, fisica teorica e applicata e 33 istituti di istruzione superiore, tra cui l'Università Lobačevskij, l'Università tecnica statale, l'Università medica del Volga e l'Istituto di tecnologie dell'informazione di Nižnij Novgorod, che si concentra su tecnologie dell'informazione, sviluppo di software, amministrazione di sistemi, telecomunicazioni, reti cellulari, tecnologie Internet e gestione IT.
Nižnij Novgorod è stata anche scelta come una delle quattro sedi per la costruzione di un parco tecnologico orientato all'IT - una zona speciale che ha un'infrastruttura consolidata e gode di una politica fiscale e doganale favorevole.
Tra i più grandi impianti si includono:
Fabbrica Automobili di Gor'kij - auto personali, camion, mezzi corazzati per il trasporto di persone e altre auto;
Fabbrica Krasnoje Sormovo N° 112 - navi fluviali e marittime, sottomarini;
Fabbrica di aerei Sokol - aeroplani, jet;
Impianto di costruzione meccanica di Nižnij Novgorod - armamenti, artiglieria, obici, cannoni anticarro, raccordi per petrolio e gas;
Hydromash - attuatori idraulici, carrello di atterraggio;
Nitel - televisori;
Fabbrica RUMO - generatori diesel;
Krasnij jakor - catene di ancoraggio.
Dovendo recarmi in un complesso industriale per il test di una linea di packaging e visto che nello stesso complesso industriale c’è la produzione di apparati per navi militari e sommergibili prima di richiedere il visto Russo ho dovuto mandare copia del mio passaporto affinché la Security della fabbrica e FSB (Федера́льная слу́жба безопа́сности Росси́йской Федера́ции) facessero le loro indagini del caso sulla mia persona e visto che sono risultato pulito, ho potuto richiedere ed ottenere il visto russo.
C’è una gran difficoltà nell’uso di chiamate in whatsapp che si può con una certa difficoltà aggirare parzialmente con l’istallazione di una VPN ma durante gli alert sulla città di Nizdji Novgorod veniva attivata la cosiddetta “cupola” che consiste nel blocco totale di internet e attivazione di sistemi d’arma anti-droni. Questo può rappresentare un problema anche per la gente comune per semplici attività come pagare il taxi all’arrivo tramite una app od anche chiamare un taxi tramite sempre una app.
Altre problematiche riguardano l’uso di carte di credito che si appoggiano ad istituti bancari occidentali (Visa, Mastercard etc..) che per ora non vengono accettate, conseguentemente bisogna cambiare euro in rubli (1 EURO = 96 rubli) e si paga in contanti.
Accedere a conti correnti di banche occidentali via internet è impossibile ed a molti siti occidentali.
Stesso problema riguarda accesso a siti di compagnie aeree occidentali compreso Emirates etc.., dunque meglio farsi prenotare il biglietto aereo da una agenzia italiana che nel caso di cambio data per il rientro può accedere al sito della compagnia aerea dall’Italia.
Una notizia che mercoledì 12 novembre nei telegiornali italiani è passata in sordina ma qui in Russia ha destato molto scalpore ed è andata su molte trasmissioni per giorni (probabilmente è una fake impacchettato ad arte) è stato il tentativo di corrompere 2 piloti di un MIG 31 russi da parte dei servizi ucraini GUR (Direttorato dell’Intelligenze Ucraino) in collaborazione ai servizi Inglesi MI6 (Military Intelligence , Section 6) in modo che (dopo esserci lanciati col paracadute in territorio rumeno) facessero precipitare il loro aereo che trasportava un missile KH-47M2 Kinzhal hypersonic balistic mach 10 sulla più grande base NATO di Costanza in Romania per provocare un grave incidente diplomatico/militare, promettendogli 3 milioni di USD e cittadinanza e nuova identità in un qualunque o paese dell’occidente a loro scelta.
Chiaramente alla TV russa sono stati mostrate registrazioni vocali dove operatori del GUR colloquiavano con i 2 piloti russi e video dove venivano mostrati i 3 milioni di euro in pacchi di banconote da 100 USD.
Casualmente, nei 2 giorni seguenti internet non ha funzionato nella zona della Russia europea (Mosca e dintorni)!
Molti marchi internazionali come Mac Donald, Coca Cola hanno chiuso ed i russi gli hanno sostituti con marchi locali.
Parlando di stipendi netti:
Operaio non specializzato 1.200 eur/mese (120.000 rubli)
Operaio specializzato 2.000 eur/,ese (200.000 rubli)
Donna delle pulizie 800.00 eur/mese (80.000 rubli)
Costo dei trasporti:
1 h di taxi a Mosca 20 eur
1 kg pane 1..1,5 eur
1 kg carne 5..6 eur
1 litro benzina 0,6 eur/litro
Ferrero , Danone etc… hanno chiuso gli stabilimenti produttivi in Russia ma continuano ad esportare i loro prodotti che si trovano tranquillamente nei supermercati.
Concludendo: girare a Milano, Roma ed in tante città italiane è diventato molto più pericoloso che andare in Russia.







