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CRONACA

LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE CELEBRA IL 76° ANNIVERSARIO

LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE CELEBRA IL 76° ANNIVERSARIO

La Repubblica Popolare Cinese celebra il suo 76esimo anniversario e rilancia la sua economia e la proposta di un ordine multilaterale equo e giusto

Il 1 ottobre scorso, è stato celebrato, in Cina, il 76esimo anniversario della Repubblica Popolare Cinese, costruita con fatica dalle lotte di Chen Duxiu, Zhou Enlai, Chen Yun, Mao Tse-Tung, Deng Xiaoping e molti altri esponenti del Partito Comunista Cinese che, attraverso le battaglie socialiste e democratiche per l'emancipazione contro l'oligarchia dei Signori della Guerra, delle potenze coloniali occidentali e dei Nazionalisti di Chiang Kai-shek, ha saputo costruire una grande democrazia sociale e popolare, oggi divenuta pressoché quasi la prima potenza del mondo.

La Repubblica Popolare Cinese, oggi guidata dal Presidente Xi Jinping, degno erede della tradizione socialista riformista di Deng Xiaoping, Jiang Zemin e Hu Jintao, sta per formulare il suo 15esimo Piano Quinquennale (2026-2030), che punta a raggiungere una piena modernizzazione socialista.

In occasione delle celebrazioni della nascita della Repubblica Popolare Cinese, il Presidente Xi ha affermato che “Dall'orlo del pericolo nazionale al cammino di grande rinnovamento, la nazione cinese ha continuato ad avanzare attraverso difficoltà e lotte, ma anche con grande entusiasmo e trionfi clamorosi”.

I risultati ottenuti dai Piani Quinquennali precedenti sono stati notevoli, se pensiamo che fra il 2021 e il 2025, i consumi hanno contribuito per circa il 60% alla crescita economica annuale del Paese; le vendite dal dettaglio sono in crescita di circa l'80% rispetto agli USA; il mercato al dettaglio online è stato il più grande al mondo per dodici anni consecutivi e le vendite d'auto sono state in cima alle classifiche mondiali per ben sedici anni consecutivi.

Grandi investimenti, peraltro, sono stati effettuati nell'ambito dell'industria verde e della transizione ecologica, oltre che nel settore dell'intelligenza artificiale.

Il Presidente Xi, nel sottolineare la necessità di implementare la filosofia incentrata sull'innovazione, l'apertura, la condivisione dei benefici e lo sviluppo di nuove forze produttive, ha invitato a creare “un sistema di governance globale più giusto e equo”, in un momento storico nel quale il mondo è percorso da turbolenze e guerre d'ogni genere.

Ovvero di continuare a sostenere un vero multilateralismo, collaborando con tutte le nazioni al fine di “costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità”. Frase che, ormai, è il leitmotiv della leadership socialista riformista del Presidente Xi Jinping, che punta alla stabilità e alla pacificazione globale.

La Repubblica Popolare Cinese, in sede ONU, peraltro, lo scorso 18 settembre, aveva denunciato gli USA per aver abusato del loro potere di veto nell'ambito del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, al fine di bloccare la richiesta di un cessate il fuoco per porre fine alle gravi condizioni nelle quali si trova la popolazione di Gaza.

In merito a tale situazione, attraverso l'Ambasciatore presso l'ONU, Fu Cong, la RPC ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco duraturo; ha denunciato la militarizzazione del meccanismo di distribuzione degli aiuti umanitari e gli attacchi contro i civili perpetrati dal regime di Nethanyau e ha sottolineato l'urgenza di lavorare per una soluzione a due Stati, rispettando la volontà popolare del popolo palestinese e secondo il quale i palestinesi possano governare la Palestina.

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